Concessione di voucher alle micro piccole e medie imprese per la doppia transizione: digitale ed ecologica

Finalità

La Camera di Commercio di Verona promuove la diffusione della cultura digitale e delle pratiche green nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) attraverso il sostegno economico per iniziative di digitalizzazione e transizione ecologica. Gli obiettivi sono:

  • Sviluppare la collaborazione tra MPMI e soggetti qualificati nell'utilizzo delle tecnologie I4.0.

  • Promuovere l'uso di servizi e soluzioni digitali avanzate per attuare la strategia del Piano Transizione 4.0.

  • Incentivare interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

 

Risorse Finanziarie

La dotazione finanziaria complessiva è di € 1.850.000,00, suddivisa in due misure:

  • Misura A: € 1.400.000,00 per investimenti da € 3.000,00 a € 19.999,99.

  • Misura B: € 450.000,00 per investimenti da € 20.000,00 in su.

In caso di non utilizzo delle risorse, queste possono essere riassegnate tra le due misure. La Camera di Commercio si riserva la facoltà di incrementare le risorse disponibili o riaprire i termini del bando in caso di non esaurimento delle risorse.

 

Tipologia di Interventi

Gli interventi ammissibili devono riguardare tecnologie e soluzioni digitali e green, tra cui:

  • Manifattura additiva e stampa 3D.

  • Prototipazione rapida.

  • Cloud, fog e quantum computing.

  • Cyber security e business continuity.

  • Intelligenza artificiale.

  • Soluzioni tecnologiche per la gestione e ottimizzazione della supply chain.

  • Connettività a Banda Ultralarga.

  • Soluzioni per la transizione ecologica e efficienza energetica.

 

 

Spese Ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

  • Consulenza e formazione relative agli interventi digitali e green.

  • Acquisto di beni e servizi funzionali all'acquisizione delle tecnologie abilitanti.

Interventi specifici nell'ambito dell'efficienza energetica includono:

  • Investimenti per l'illuminazione LED a basso consumo.

  • Sistemi di domotica per il risparmio energetico.

  • Colonnine di ricarica elettrica.

  • Impianti fotovoltaici per l'autoproduzione di energia.

  • Caldaie ad alta efficienza e pompe di calore.

Per questi interventi, è richiesta una relazione sull'efficientamento energetico da parte di un tecnico abilitato.

Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 01 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024 e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione.

 

Ammontare del voucher

  • Per la Misura A: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 3.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA, eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di Legge). L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari a € 7.500,00.

  • Per la Misura B: l’investimento minimo dovrà essere pari ad almeno € 20.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA, eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di Legge). L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari a € 15.000,00.

 

Condizioni di Partecipazione

Le imprese devono avvalersi di fornitori qualificati per consulenza e formazione, come:

  • EGE – Esperti in Gestione dell'Energia certificati.

  • Energy manager con esperienza documentata.

  • Soggetti accreditati dalle Regioni o qualificati ISO 9001:2015 per il settore EA37.

 


Modalità di Presentazione delle Domande

Le domande devono essere presentate secondo le modalità e i termini specificati sul sito della Camera di Commercio di Verona. Le imprese devono dichiarare di non aver beneficiato di altri aiuti di Stato per le stesse spese e che le spese non sono agevolate con il SuperEcobonus.

 

CODICE CUP – N.B.

In base all’art. 5, comma 6, del D.L. 24/02/2023 n. 13, convertito nella Legge 21 aprile 2023, n. 41, solo le fatture con il codice CUP (Codice Unico di Progetto) fornito dalla Camera di Commercio saranno accettate per il bando. Pertanto, le aziende devono richiedere ai propri fornitori di includere questo codice nelle fatture elettroniche relative alle spese per le agevolazioni del bando, altrimenti le spese non saranno considerate ammissibili.

Per le fatture emesse prima della comunicazione del codice CUP, le aziende beneficiarie dovranno integrare il documento con il CUP attraverso una semplice procedura telematica, seguendo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, pena l’esclusione delle spese.

Le fatture emesse dopo la comunicazione del codice CUP che ne saranno prive, non potranno essere regolarizzate o integrate successivamente e saranno escluse dalle spese ammissibili.

 

 

Scadenze per la Presentazione

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 2 settembre 2024 alle ore 16:00 del 5 settembre 2024. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini.


Per ulteriori dettagli e per scaricare il bando completo, cliccare QUI.

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