Bozza nuovo accordo Formazione datore di lavoro RSPP - in arrivo il decreto

Per poter assumere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (DL SPP o Datore di Lavoro RSPP), il datore di lavoro deve completare un percorso formativo specifico, come stabilito dall'art. 34 del D.Lgs. 81/08.

Questo percorso è progettato per fornire le competenze tecniche e organizzative necessarie e viene attualmente regolamentato dall'Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011. Tuttavia, un nuovo Accordo sulla formazione sulla sicurezza, in fase di approvazione finale, introdurrà importanti modifiche.

Il percorso formativo si compone di un modulo comune della durata di 8 ore, seguito da moduli tecnici aggiuntivi che variano tra 12 e 16 ore, a seconda del settore. Durante il modulo comune, è prevista un'esercitazione pratica per la redazione di un documento di valutazione dei rischi (DVR) specifico per il settore ATECO di riferimento.

Per accedere al corso per DL SPP è obbligatorio completare un corso di formazione preliminare di 16 ore, come indicato dalla Legge 215/21.

Il modulo comune di 8 ore copre temi tecnici e operativi, tra cui i criteri e le metodologie per la valutazione dei rischi, l'identificazione dei fattori di rischio e l'implementazione di misure di prevenzione e protezione. Inoltre, include un'esercitazione pratica su un caso concreto relativo al settore ATECO di riferimento.

I moduli tecnici aggiuntivi, che variano in base al settore, includono:

  • Agricoltura, Silvicoltura, Zootecnia: 16 ore

  • Pesca: 12 ore

  • Costruzioni: 16 ore

  • Chimico-Petrolchimico: 16 ore

L'aggiornamento del DL-RSPP è previsto ogni cinque anni, con una durata minima di 8 ore. Se il datore di lavoro ha seguito i moduli specialistici, l'aggiornamento deve includere anche le tematiche trattate in quei moduli.

La formazione può essere svolta in aula o in videoconferenza sincrona, ma non è ammesso l'e-learning per la formazione base. Per l'aggiornamento, invece, è possibile anche l'e-learning.

Al termine del percorso, è previsto un test finale con 30 domande, ciascuna con almeno tre risposte alternative. Per superare l'esame, è necessario rispondere correttamente ad almeno il 70% delle domande.

I crediti formativi acquisiti con il precedente Accordo Stato-Regioni del 2011 saranno riconosciuti anche per i nuovi moduli formativi. Tuttavia, per i moduli integrativi, sarà necessario fare riferimento alle nuove disposizioni previste dal nuovo accordo.

Per informazioni sui nostri corsi e approfondimenti, potete contattare la nostra referente Anna Carli alla mail anna.carli@asfe-vr.it.

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