I 5 ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
Nel 1967 è uscito il libro La pragmatica della comunicazione umana di Paul Watzlawick, uno dei più famosi e influenti psicologi e teorici della comunicazione del Novecento. Questo manoscritto, all’interno del quale furono inseriti i cinque assiomi della comunicazione, è diventato la base della teoria della comunicazione e un punto di riferimento per psicologi, terapisti e comunicatori in tutto il mondo.
Andiamo ad esaminare i cinque assiomi:
1. Non si può non comunicare
Il primo assioma afferma che non si può non comunicare. In altre parole, ogni comportamento, che sia verbale o non verbale, consapevole o inconscio, invia un messaggio ad un'altra persona. Anche il silenzio e l'immobilità trasmettono un messaggio. Tutto ciò che facciamo, o non facciamo, comunica qualcosa agli altri.
2. Ogni comunicazione ha una dimensione contenutistica e una dimensione relazionale
Il secondo assioma afferma che ogni comunicazione ha sia una dimensione contenutistica che una relazionale. Il contenuto si riferisce all’informazione esplicita che viene comunicata attraverso le parole, mentre la dimensione relazionale si riferisce alla relazione interpersonale e al modo in cui la comunicazione influenza e modifica tale relazione.
3. Il significato di una comunicazione è determinato dal risultato che produce
Il terzo assioma afferma che il significato di una comunicazione è determinato dal risultato che produce, non dalle intenzioni dell'emittente. In altre parole, il modo in cui il messaggio viene interpretato dalla persona che lo riceve è molto più importante delle intenzioni di chi lo ha inviato. Ciò significa che la stessa frase può avere significati diversi a seconda del modo in cui è ricevuta dal destinatario.
4. La comunicazione umana implica comunicazione verbale e non verbale
Il quarto assioma afferma che la comunicazione umana coinvolge non solo la comunicazione verbale ma anche quella non verbale. La comunicazione non verbale include il tono di voce, l'espressione facciale, il linguaggio del corpo e altri segnali non verbali. Questi segnali sono spesso più potenti delle parole stesse e possono trasmettere una gamma completa di emozioni e significati.
5. Ogni comunicazione è simmetrica o complementare
Il quinto e ultimo assioma afferma che ogni comunicazione è o simmetrica o complementare. La comunicazione simmetrica si verifica quando le persone si comportano in modo simile tra loro, ad esempio quando due persone si parlano allo stesso livello di voce. La comunicazione complementare si verifica quando le persone si comportano in modo diverso l'una dall'altra, ad esempio quando un insegnante parla ad un bambino in modo diverso rispetto a quando parla ad un altro insegnante.
Per concludere, possiamo affermare che i cinque assiomi della comunicazione di Watzlawick rappresentino un modello di base per comprendere il processo di comunicazione umana.
Cos ne pensi? Ne avevi mai sentito parlare?
Il Team di ASFE
Ti potrebbe interessare